Secondo la Corte di Cassazione Penale (sentenza n.46149 del 3 novembre 2016) si configura il getto pericoloso di cose a carico dell’imputato che sparge la creolina per coprire l’odore degli escrementi felini. “In un condominio è responsabile di getto pericoloso di cose il condomino che, infastidito dall’odore degli escrementi dei gatti del vicino, butta nel cortile creolina in quantità, provocando problemi di salute dei vicini”. Con sentenza il Tribunale di Asti aveva condannato un condomino alla pena di duecento euro di ammenda in relazione alla contravvenzione di cui all’art. 674 c.p. per aver, tramite l’utilizzo di sostanze irritanti in un cortile di uso comune con famiglie e senza preavviso, versato una quantità di creolina idonea a provocare emissioni di vapori. L’uso della sostanza, a parere dell’imputato, si era resa necessaria al fine di eliminare i residui organici il relativo odore prodotto dai gatti.Tuttavia, l’inalazione di queste sostanze avevano provocato un forte fastidio agli occhi e alla gola da parte dei vicini. Avverso tale provvedimento, l’imputato ricorreva in Cassazione.